Vasche>>Glass: le vasche da bagno diventano innovazione.

Glass: le vasche da bagno diventano innovazione.

Glass: le vasche da bagno diventano innovazione.
Molto spesso ci si chiede come potremmo arricchire la nostra casa, e le scelte sono molte: per un salotto già solo la gamma di divani disponibili è enorme, per la cucina le impostazioni da poter dare sono infinite, per non parlare di letti e mobili vari. A volte, il bagno è la stanza che, per quanta cura ci si possa mettere, può risultare troppo semplice o, peggio, uguale a molti altri.
Glass”, in questo caso, ci da la possibilità di avere vasche da bagno uniche nel loro genere, in tre semplici mosse.
 
È da molto tempo ormai che Glass guarda dall’alto molti concorrenti, grazie ad una spinta continua su tutti gli aspetti del processo produttivo: dai giovani e quotati designers per i progetti, passando per una produzione eco e molto curata a livello anche artigianale, fino ad arrivare al prodotto finito che risulta sempre essere bello, funzionale ed unico. Anche le sue partnership a livello internazionale e la sua rete commerciale globalmente estesa aiutano a definire la serietà e la competenza di Glass.
 
Ed è grazie a queste e mille altre virtù, che quest’azienda ci propone, come dicevamo prima, tre diverse linee di vasca da bagno: “Malmö”, “Naked” e “Arima”. Tre piccoli capolavori di semplicità ed alto design.
Partendo con Malmö, la prima cosa che ci colpisce è la semplicità estrema di questa vasca freestanding: la forma della vasca è classica, un accogliente bacino morbido ed elegante, ma è quello intorno alla vasca a stimolare la nostra curiosità. Il tutto è sorretto da una struttura minimal composta da quattro assi in frassino, che la sorreggono ai quattro angoli e si riuniscono per creare una sorta di schienale sul lato piccolo della vasca. Un’intuizione davvero semplice, ma che esteticamente (ed anche a livello pratico) rivoluziona a modo suo questo oggetto. Da notare anche gli splendidi rubinetti, con manopole che sembrano un tutt’uno con il resto del tubo incassato a pavimento.
 
Naked, in modo simile, ci offre un prodotto che poco si discosta dall’idea precedente, anche se con poche modifiche di progettazione cambia di nuovo stile. Le quattro assi, questa volta in alluminio, sono staccate dal corpo della vasca e sono unite tra loro da altrettante assi che formano così una sorta di cubo vuoto allungato. Lo spazio tra il bordo della vasca e le quattro barre è “riempito” da un ripiano (di cui possiamo scegliere il colore tra più di venti diversi). Il risultato è una vasca da incasso e freestending allo stesso tempo, un’unione geniale a cui nessuno, fin d’ora, aveva mai pensato.
 
Infine, come in una sorta di cammino dove abbiamo prima visto una vasca free ed una che fonde il free con l’incasso, arriviamo all’ultima vasca, completamente ad incasso, o maglio a sfioro. Arima, con il suo design innovativo e delicato, ci accoglie come fosse una piccola fonte naturale. La forma rettangolare con gli angoli smussati dona un senso di accoglienza, mentre il bordo esterno è costellato da fori che ricordano le bolle e la schiuma. Il tutto con un sistema totalmente automatico di raccolta acqua in eccesso, che viene filtrata ed immessa di nuovo in circolo, rendendo questa vasca, oltre che bella, anche eco.
 
In conclusione, anche questa volta Glass ci sorprende con idee semplici ma innovative, che rendono il bagno finalmente una stanza da arredare davvero.