Le Ceramiche Piemme hanno superato se stesse con la straordinaria collezione Fragments così denominata da Pierre Charpin. Il nome non è stato dato a caso ma è la celebrazione di tutte le ricerche e del paziente lavoro di composizione condotto per giungere a questo strabiliante risultato. In questi cosiddetti Fragments c'è la sua personale visione dello spazio e delle superfici oltre agli elementi provenienti da Fiorano Modenese.
Una sorta di reinterpretazione della ceramica condotta con dovizia di particolari e un inconfondibile tocco artistico. Il progetto consta di due decori denominati Form e Oblong il cui segno distintivo è questa ricerca costante del movimento che si coglie in vari aspetti: la resina che non ha tagli e interruzioni, la pietra con le sue sfaccettature, la maiolica che riveste di luce le pareti e il gioco dei colori scelti appositamente per creare dei giochi grazie all'effetto brillante e matt sapientemente alternato.
Il movimento è anche aiutato dalle tonalità di colore di queste piastrelle. Si tratta di nuance molto particolari come Milk chiara e accogliente, Cloud più scura e decisa, Charcoal più urbano e decisamente scuro e poi Tan il cui nome significa ″abbronzatura″ e che quindi evoca una sensazione di calore e che è disponibile in due differenti effetti: Resin e Wood per imitare la resina e il legno. Ci sono poi anche le piastrelle che evocano l'effetto maiolica. Queste bellissime creazioni prevedono due tinte: Fern e Ocean. Per quanto riguarda le finiture effetto 3D ci sono le particolarissime Dune, Paint e Hatch. Da oggi le maioliche hanno cambiato volto.