Trasparenza del vetro, facilità di pulizia e comodità. Ogni bagno ha le sue caratteristiche, ogni doccia offre i propri vantaggi o confort. Si può partire così alla scoperta dei vetri Duka, sui quali è possibile applicare il Protect ed evitare la proliferazione dei batteri e la formazione dei batteri, per poi passare a Leak Free di Calibe, brevettato per evitare – nel punto di contatto del piato doccia – depositi di muffa o la corruzione del silicone.
Dalle docce alle vasche con Ideal Standard, per la quale il designer Marc Sadler ha realizzato la vasca Soft, caratterizzata da pareti che si ammorbidiscono a contatto con il corpo. Tutto ciò è realizzabile grazie alla scocca in polietilene dal cuore in poliuretano espanso. Ma non è tutto. A rendere ancora più “rilassante” il vostro bagno dettagli come il poggiatesta in pelle e la resina acrilica.
E la luce? Che effetto ha sul vostro relax? Accanto all’effetto cielo stellato incluso nel soffitto di molte cabine doccia, esistono anche luci e gradazioni per soffioni cromo terapici e lavabi.
Duravit, ad esempio, ha dato vita a specchi caratterizzati da particolari fonti per il trucco e l’illuminazione generale d’atmosfera.
Ciliegina sulla torta tonalità forti e accattivanti. Ne sono un esempio il wc e il bidet della Plus di Maya Cohen per Althea, dalla base in ceramica in coordinato al mobile lavabo.
Sulla stessa linea d’onda anche Khroma di Roca: copri sedile e copri bidet vengono cromaticamente ripresi dal piano-console su cui poggia il catino.