Mosaici>>Sicis svela i suoi mille e uno mosaici nel nuovo flagship store parigino

Sicis svela i suoi mille e uno mosaici nel nuovo flagship store parigino

Sicis svela i suoi mille e uno mosaici nel nuovo flagship store parigino

Nella Ville Lumière, capitale mondiale della moda e del lusso, Sicis, leader nell’arte del mosaico decorativo, ha deciso di offrire la sua prima vetrina al laboratorio artigianale di gioielli e orologi, Sicis Jewels e Sicis O’Clock. Progettata come un vero e proprio scrigno, questa boutique s’incastona nello showroom parigino di Sicis, nel cuore del “triangolo d’oro“ al civico 41 di Rue François 1er. Cinquecento metri quadrati completamente ristrutturati per accogliere non solo le collezioni di gioielli e orologi realizzati con le tecniche del micromosaico e del nanomosaico, ma anche complementi d’arredo, opere in mosaico e tavolozze di tessere da mosaico per la decorazione d’interni ed esterni, che hanno reso il marchio famoso nel mondo intero. Disposta su due piani, la boutique sarà inaugurata il prossimo 15 novembre 2012. Gli architetti hanno infuso a questo spazio un’atmosfera di lusso e serenità fuori dal tempo, la più alta espressione dei valori di Sicis. I pavimenti Cosmati sono in marmo bianco e oro, le pareti color antracite sono costellate di pannelli in mosaico in oro fino e le porte sono caratterizzate da motivi geometrici e orientali. Per gli arredi sono stati scelti tavoli in lacca nera e sedie e poltrone provenienti dalla collezione della divisione dedicata al design d’artista, Sicis Next Art. L’infilata di vetrine a geometria variabile, che affaccia sulla prestigiosa via parigina, mette in bella mostra le collezioni di Sicis Jewels. All’interno, invece, i 45 metri quadri del piano terra dedicati ai gioielli e agli orologi, sono sovrastati da un imponente ritratto di Maria-Luisa d’Austria, la seconda moglie di Napoleone I, interamente realizzato in mosaico. L’imperatrice posa in piedi ammiccando in tutto il suo splendore ai gioielli della collezione Sicis Jewels. Questo spazio si chiude con un angolo relax a disposizione della clientela. Sullo stesso piano, come fosse una galleria d’arte, la Sicis rende omaggio nel salone Klimt a diverse opere del celebre pittore viennese noto per i suoi quadri allegorici e la sua favolosa tavolozza di colori. Nel seminterrato, lo spirito di Sicis è esaltato dai pannelli decorati con motivi orientali. «Il mosaico è un linguaggio trasversale che come una tela si presta a diversi generi decorativi. Nel 18° Secolo era visto come una tecnica universale. Oltre ad un elemento decorativo, ho voluto farne un vero e proprio ornamento», riassume Maurizio Leo Placuzzi, fondatore di Sicis.

Quando Roger Thomas trasforma il mosaico in parure

La prima collezione Sicis Jewels e Sicis O’Clock conta oltre 330 orologi e gioielli, tutti prodotti in edizione limitata dalle mani esperte dei maestri orafi di Sicis a Ravenna. E’ il risultato di tre anni di ricerca e di miliardi di gesti artigianali, che grazie a tecniche testate ha reinterpretato l’arte del mosaico a partire da nove diverse madri di colori di smalti. Questi oggetti esclusivi sono stati presentati in anteprima a Baselworld nel mese di marzo 2012 e à Couture a Las Vegas a giugno. Il tema ispiratore è la natura con farfalle, motivi floreali e animalier che caratterizzano questa collezione composta da anelli, collane, ciondoli, bracciali, orecchini, spille, gemelli e cronografi. Per la gioia degli occhi, i gioielli e gli orologi Sicis fondono il mosaico a oro e diamanti realizzando delle parure veramente uniche. Per Maurizio Leo Placuzzi il mosaico è «una materia prima preziosissima che un domani potrebbe diventare il terzo oggetto del desiderio per le donne, dopo oro e diamanti». Per la sua prima collezione Sicis si è rivolta al famoso interior designer americano Roger Thomas che mette la sua firma a 43 creazioni. Con lui Sicis ha già collaborato per progetti architettonici di alto prestigio in tutto il mondo, tra questi il Wynn e il Bellagio di Las Vegas, e questa collaborazione lo ha portato ad appassionarsi al micromosaico. Tra i suoi soggetti preferiti troviamo: le cupole, i pianeti, i fiori, gli animali e l’antico tema del labirinto. Roger Thomas ha dichiarato: «Sono sempre stato affascinato da quest’arte nobile che ha visto l’apice nel 18° Secolo. Quello che mi piace più di ogni altra cosa è la sua tridimensionalità che rende l’opera unica». Il prezzo dei gioielli e degli orologi Sicis varia dai 500 ai 500 000 euro.

Teodora, Giuseppina e Carolina: le tre muse ispiratrici di Sicis

Tre le figure eccezionali che hanno sublimato il mosaico e nutrito l’immaginario dei creatori di Sicis. Tutte e tre furono venerate dai loro contemporanei. Donna di potere per eccellenza, l’imperatrice Teodora, dama di ferro ante litteram, nel Medio Evo ha ispirato gli artisti dell’era cristiana. Il suo ritratto sublimato dal mosaico in stile bizantino del 6° secolo, si trova nella Basilica di San Vitale a Ravenna, che divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente nel 402. Archetipo femminile per eccellenza, l’imperatrice Teodora è stata la musa di Christrian Lacroix che ha disegnato una collezione d’arredamento per Sicis Next Art, presentata al Salone del Mobile di Milano nel 2011. Altre due ispiratrici hanno lasciato il segno nella storia del mosaico: la principessa Carolina, sorella di Napoleone Bonaparte e la sua prima moglie, l’imperatrice Giuseppina. Durante il loro viaggio nella Penisola e in occasione del loro famoso Grand Tour d’Italia, Carolina e Giuseppina hanno scoperto i gioielli in micromosaico degli orafi romani Castellani e Raffaelli, contribuendo a farli conoscere in tutte le corti d’Europa.

Il mondo Sicis in tutto il suo splendore

Come l’arte del mosaico, arte decorativa greco-latina, il nome Sicis ha le sue radici nell’antichità. Ogni lettera che lo compone rimanda alla citazione latina Sic Immensos Clarosque Inceptos Somniavi, che vuol dire: «così le grandiose e celebri avventure che sognavo». Uno spirito di conquista e innovazione che anima sin dall’inizio il fondatore di Sicis, Maurizio Leo Placuzzi. Sotto la sua guida i maestri mosaicisti di Sicis continuano ad aprire nuove frontiere a quest’arte, combinando i materiali più diversi, come il vetro di Murano, il marmo, i materiali e le pietre preziose con tecniche innovatrici e d’avanguardia. Grazie a questa ricerca il mosaico è diventato un materiale di riferimento nel settore della decorazione, dell’architettura d’interni e dell’arredamento (Sicis Next Art). Nell’aprile del 2011, in occasione del Salone del Mobile di Milano, Sicis si è rivolta al famoso stilista Christian Lacroix per firmare una collezione di arredi decorati con mosaici. Sicis realizza inoltre delle opere a parete ritraendo icone di bellezza come Marilyn Monroe o Monica Bellucci, la quale ha lasciato la sua impronta su specchi, lampadari o vasche da bagno (la famosa Audryette che deve la sua forma ad una scarpa). Con i gioielli e gli orologi Sicis allarga il proprio campo d’azione. L’applicazione del micromosaico all’arte orafa attinge le proprie origini nella tradizione del micromosaico romano. Una tecnica affinata nel corso degli anni nei laboratori di Ravenna che ha portato alla creazione di nanotessere multicolori, vere e proprie particelle elementari dei gioielli e dei cronografi Sicis.

Mille e uno mosaici

Per creare un centimetro quadrato di micromosaico ci vogliono dalle 200 alle 500 tessere. Nove sono le madri di colore che compongono la cartella colori utilizzata per le collezioni di Sicis Jewels. 85 i maestri mosaicisti che creano per Sicis nei laboratori appena fuori dalle mura di Ravenna. Centinaia le ore di lavoro necessarie per la creazione di oggetti in micromosaico e nanomosaico.

La storia di Sicis

La società è stata fondata da Maurizio Leo Placuzzi nel 1988 a Ravenna, culla storica e di rinomanza mondiale del mosaico che conobbe il suo apice nel Medio Evo. Dopo 25 anni, Sicis è diventata leader nell’arte del mosaico. La sua scommessa? Reinventare una tecnica per fare rivivere il mosaico. Sicis, che ha sede, forno e laboratori, alle porte di Ravenna, conta 300 dipendenti e una rete di subappaltatori su tutto il territorio italiano. Diffonde i suoi prodotti nel mondo intero attraverso una rete di punti vendita, shop-inshop e sei showroom, di cui uno a Parigi. Nella loro versione più elegante i mosaici Sicis sono fabbricati artigianalmente e destinati alle più belle dimore e alberghi di prestigio del mondo intero. Possiamo ritrovare i mosaici Sicis al La Mamounia di Marrakech ristrutturato da Jacques Garcia, al Casino di Monte Carlo, e al Ritz di Parigi.