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Architettura e flessibilità ceramica: Lea Ceramiche protagonista di Cersaie 2008

Architettura e flessibilità ceramica: Lea Ceramiche protagonista di Cersaie 2008

Architettura e flessibilità: nell’edizione 2008 di Cersaie, Lea Ceramiche racconta lungo il percorso espositivo del nuovo stand progettato da Diego Grandi, la propria capacità di affrontare le esigenze dei progettisti e soddisfarle pienamente attraverso le proprie proposte.
 
Tecnologia d’avanguardia e texture che rievocano elementi naturali i fattori che connotano Slimtech, Bioessenze, Makò e Storm le nuove collezioni dell’azienda di Fiorano Modenese. presentate in questa edizione di Cersaie.
 
Slimtech è un gres porcellanato che rievoca la pietra basaltina e, con il suo spessore di soli 3 mm e il grande formato in cui è realizzato (3x1 m), rappresenta la novità assoluta di questa edizione di Cersaie per innovazione tecnologica e prestazioni. Flessibilità, leggerezza e una straordinaria resistenza, con Slimtech, si incontrano in un unico prodotto. Non solo, la posa non obbliga la rimozione del precedente pavimento o rivestimento rendendo assolutamente agevole il rinnovo degli ambienti. La leggerezza, abbinata al grande formato e alla possibilità di realizzare tagli perfetti in molteplici sottoformati, garantita dalla rivoluzionaria tecnologia produttiva, rendono Slimtech un rivestimento straordinariamente versatile e adatto alle esigenze più diverse: spazi pubblici o privati, e addirittura, nelle versioni plus, twin e triplex, piani bagno o cucina, armadi, porte e arredi in genere. La flessibilità del prodotto è esaltata dalla grande resistenza al gelo e agli attacchi chimici, inoltre non assorbe odori e garantisce l’assoluta pulizia con il solo impiego di acqua calda, estendendo le possibilità di utilizzo anche alle strutture sanitarie ed ospedaliere. Ma Slimtech non si limita alle ottime performance, è anche amico dell’ambiente: totalmente naturale, può essere interamente riciclato e soprattutto, nella fase di cottura, non produce alcuna emissione di fumi inquinanti. Tecnologia, dunque, al servizio di forme e funzioni per dare la massima libertà di progettazione nel rispetto dell’ambiente.
 
Bioessenze è la nuova collezione di Lea Ceramiche che evoca le emozioni del legno. Wengè, tek, rovere sono le essenze riprodotte fedelmente con uno straordinario effetto naturale che ben si adatta ad ogni tipo di arredo e stile abitativo. Ciò è reso possibile dall’impiego di una tecnologia FULL HD, che coniuga il meglio della ricerca tecnologica nella decorazione ceramica con il know-how straordinario sviluppato dall’azienda negli anni. Si ottiene così un risultato estetico e materico inedito sino ad oggi, fino al punto di trasmettere le stesse sensazioni naturali ed avvolgenti del legno, ma con gli indubbi vantaggi di durabilità, manutenzione, inalterabilità del miglior gres porcellanato. La tecnologia FULL HD trasferisce il disegno e la trama dell’essenza del legno sulla superficie ceramica attraverso una macchina che funziona come una stampante digitale, ma che impiega pigmenti e coloranti specifici per la coltura ceramica. Il risultato finale che Lea Ceramiche ha ottenuto è frutto di una propria ricerca di adattamento grafico, di scoperta di nuove colorazioni, di mesi di messa a punto dell’impianto e di un grande lavoro di equipe nell’armonizzare i file digitali riuscendo a trasformare via via i limiti incontrati in altrettanti plus del prodotto.
 
Il rilievo tessileè reso invece da Makò, l’ultima delle nuove collezioni che Lea Ceramiche presenta a questa edizione di Cersaie. Makò è la restituzione materica di esperienze tattili ed emotive. La trama del lino, come del cotone o del papiro, è riproposta sulla superficie, arricchita da impunture di incisioni smaltate. Ideale per l’uso a parete tanto nei living room, quanto nelle sale da bagno grazie alle soluzioni decorative disponibili che ne sottolineano l’aspetto raffinato e minimal o, in alternativa, la decorazione più calda e privata. La trama regolare e la brillantezza fine delle impunture rende la superficie a pavimento estremamente rilassante ed al tempo stesso vibrante di luce, riuscendo così a vivacizzare in modo discreto l’atmosfera di ogni ambiente.
 
Sempre in tecnologia FULL HD Lea Ceramiche presenta anche Storm una collezione dove protagonista è l’aspetto forte della pietra a spacco: dallo slate alle ardesie nelle più significative varietà cromatiche. La perfezione della riproduzione non consente di distinguere il prodotto dalla pietra naturale, perché riesce a catturare tutte le caratteristiche imprevedibili delle venature, delle ossidazioni e delle inclusioni che sono diverse da pezzo a pezzo. Permette in più di avere un prodotto in grandi formati a spessori e dimensioni calibrate rendendo estremamente facile l’installazione in ogni ambiente, pubblico, commerciale e residenziale. Il prodotto eccelle per le caratteristiche ineguagliabili di pulizia ed al tempo stesso di estrema resistenza alle più elevate sollecitazioni fisiche, chimiche e meccaniche.
 
Le nuove collezioni si integrano nel percorso espositivo alle collezioni a catalogo per raccontare l’azienda. Progettato da Diego Grandi, lo stand di Lea Ceramiche non è un semplice allestimento, ma una struttura architettonica che esplora il percorso di ricerca, la progettualità e le riflessioni dell’azienda sul materiale e le sue applicazioni. La solidità espressa dai volumi architettonici si somma ad un’organizzazione dello spazio che racconta l’attenzione dell’azienda al design e alla tecnologia per creare un prodotto flessibile che sia in grado di favorire la creatività e le esigenze dei progettisti. Design, tecnologia e flessibilità sono, infatti, i protagonisti di un percorso che guida il visitatore a scoprire l’azienda di Fiorano Modenese.
 
La struttura si apre al visitatore con una parete sviluppata su dislivelli che mette in mostra le principali collezioni esaltando la tridimensionalità e la matericità del design Lea Ceramiche. Si accede poi all’area tecnica composta di 5 nicchie che ospitano rispettivamente le collezioni Streets, City, Case, New Decors e Studies e permettono, attraverso un carrello estraibile, di provare gli accostamenti della collezione protagonista con le altre collezioni a catalogo.
 
Il percorso prosegue poi con l’area novità, dove 4 teche restituiscono in maniera ludica il tavolo da lavoro di progettisti con stili e personalità molto diverse. Le diverse postazioni realizzate attraverso uno speciale allestimento curato dalla stylist Cristina Nava, che ha dato carattere alle singole aree utilizzando accessori esterni combinati con rivestimenti Lea Ceramiche fortemente distintivi. Pannelli scorrevoli, adiacenti ad ognuna delle teche, consentono la scoperta delle nuove collezioni e i loro possibili abbinamenti.
 
A seguire, la zona relax che, grazie alle forme studiate per tavoli, sedute e illuminazione, garantisce un’atmosfera intima. Composta da isole dalle forme sinuose e irregolari, tutta l’area gioca sui toni del grigio ed è realizzata con la collezione Makò sia per i tavoli, che per la pavimentazione.
 
L’intera struttura propone una grande pulizia formale, movimentata dai giochi di chiaro scuro ottenuti attraverso dei brise soleil sul soffitto e su due pareti esterne realizzate rispettivamente con Storm e con la nuovissima collezione Slimtech, che valorizzano la sottigliezza delle lastre e la resistenza stessa del materiale. Ogni elemento dello stand esprime i valori sottesi ad ogni progetto realizzato o in fase di realizzazione.
 
Lea Ceramiche si presenta all’appuntamento italiano di settore più importante dell’anno con la volontà di condividere l’alto grado di flessibilità dei propri prodotti, raggiunto grazie alla tecnologia sviluppata nel percorso ormai consolidato di ricerca e attenzione al design