Arredare un bagno piccolo può sembrare una sfida, ma la scelta delle giuste piastrelle talvolta lo è ancora di più. Oltre alla funzione pratica, le mattonelle influenzano la percezione dello spazio, rendendolo più ampio e luminoso. Per questo diventa fondamentale fermarsi un attimo a riflettere per scegliere soluzioni strategiche che possano trasformare anche un bagno di pochi metri quadrati in un ambiente elegante e armonioso.
In questo articolo vedremo quali piastrelle per un bagno piccolo scegliere, parlando di quali materiali, formati e colori prediligere.
Mattonelle bagno: l’effetto che le piastrelle hanno sulle dimensioni
Se fino a oggi, le piastrelle erano viste solo come un mero elemento decorativo, da scegliere esclusivamente in base al gusto personale, ora si tende a ricredersi. Le piastrelle del bagno hanno un peso non da poco sul risultato finale e su come viene percepito lo spazio. Tutto questo perché la scelta di formati, colori e disposizioni porta a un risultato finale differente.
L’obiettivo di chi ha un bagno piccolo è quasi sempre renderlo apparentemente più grande, e in questo le piastrelle hanno un potere straordinario. Il segreto? Scegliere mattonelle che riflettono la luce, creando continuità visiva e sfruttando gli effetti ottici. Vediamo quali sono alcune delle soluzioni più interessanti.
Piastrelle di grande formato
Uno dei modi più efficaci per aumentare visivamente le dimensioni di un bagno è usare piastrelle di grande formato. Contrariamente a quanto si pensa, queste non sono adatte solo ai bagni spaziosi, e questo per un motivo molto semplice. Un minor numero di fughe dà più continuità: le fughe, infatti, “spezzano” la superficie e rendono il bagno visivamente più piccolo.
Se poi si aggiunge anche il fatto di scegliere piastrelle lucide o con finiture riflettenti, si riesce ancora meglio a dare profondità all’ambiente e a diffondere maggiore luminosità. In questo, le mattonelle per il bagno in gres porcellanato di Atlas Concorde possono essere la soluzione ottimale, vista la grande scelta di finiture che amplificano proprio la luminosità e la percezione dello spazio.
Piastrelle a mosaico
Dire di usare le piastrelle a mosaico potrebbe sembrare un controsenso visto quanto detto finora. In realtà, se usate strategicamente, queste possono valorizzare un bagno piccolo.
Per esempio, si può creare un punto focale: applicare il mosaico su una sola parete, come quella della doccia, è un’ottima idea per dare profondità all’ambiente. È sconsigliato, invece, rivestire intere pareti perché questo potrebbe causare l’effetto inverso a quello desiderato.
Inoltre, si può anche rivestire una parte del pavimento con lo stesso mosaico per creare un effetto armonioso e molto moderno.
Piastrelle dai colori chiari
La regola d’oro per ingrandire un bagno piccolo è usare tinte neutre e luminose. Via libera a bianco e beige, che consentono di riflettere al massimo la luce e di dare una maggiore sensazione di spaziosità e pulizia. A questi due colori evergreen si aggiungono poi anche gli eleganti tortora e grigio chiaro e i più delicati toni pastello.
Volendo, si possono anche creare dei contrasti di colore, a patto che si scelgano colori scuri solo per i piccoli dettagli, lasciando chiaro tutto il resto.
Bagno piccolo: come posare le piastrelle nel modo giusto
Anche la disposizione delle piastrelle può influire su come si vede il bagno. Gli accorgimenti principali da seguire sono grosso modo due:
- usare piastrelle posate in diagonale per creare un senso di profondità e per far sembrare il bagno più grande;
- usare piastrelle rettangolari posate in orizzontale per donare larghezza, e in verticale per aumentare l’altezza del soffitto.
Un altro trucco per aumentare ancora il senso di continuità tra le piastrelle è poi rendere le fughe tono su tono, o leggermente più chiare della mattonella (mai più scure).
Con questi piccoli accorgimenti, anche un bagno piccolo può diventare un ambiente confortevole, raffinato e spazioso, anche se solo apparentemente.