Termoarredo>>“Le corti sostenibili” Brandoni solare contribuisce alla nascita de l’eco-quartiere delle Marche

“Le corti sostenibili” Brandoni solare contribuisce alla nascita de l’eco-quartiere delle Marche

“Le corti sostenibili” Brandoni solare contribuisce alla nascita de l’eco-quartiere delle Marche

Brandoni Solare, l’azienda italiana con sede a Castelfidardo (AN) produttrice di moduli fotovoltaici in silicio policristallino, è tra i principali partner del nuovo eco-quartiere “le Corti Sostenibili”, un percorso progettuale ideato dallo studio “Battistelli-Rocchegiani Architetti associati” di Ancona e da “A+Studio” di Moie di Maiolati che - nel pieno rispetto dei Protocolli di Kioto e Itaca - intende dimostrare che è possibile costruire qualità di vita producendo fabbricati con costi assolutamente comparati a quelli del locale mercato immobiliare.

Il contenimento dei consumi energetici e al tempo stesso la garanzia di comfort abitativo stanno diventando due elementi sempre più richiesti da privati, istituzioni e aziende, anche grazie alla legge 192/05 e successivo decreto legge 311/06, che hanno fissato precisi requisiti di efficienza energetica per gli edifici.

Le Corti Sostenibili è il progetto dell’eco-quartiere localizzato nell’entroterra di Ancona, a 50 chilometri dal mare e altrettanti dai Monti Sibillini, sul declivio delle ultime colline verso il mare nel Comune di Maiolati Spontini. Si estende su un’area di circa 18 mila metri quadrati e si avvale di partner d’eccellenza che rappresentano il know-how nei rispettivi settori oltre che della consulenza tecnico scientifica di KlimaHaus di Bolzano che certificherà la sostenibilità ambientale dell’intero complesso.

L’eco-quartiere si sviluppa su 8 lotti edificabili per palazzine plurifamiliari e villini identificabili su una gamma diversificata di scelta. Il contesto socioeconomico della zona, la scelta dell’area, la distanza dalla viabilità importante, l’orientamento favorevole degli abitati, l’abbattimento decisivo di Co2, i parcheggi dei singoli edifici esclusivamente interrati, il 50% in più di verde rispetto ai parametri vigenti per gli standard pubblici, l’energia solare e fotovoltaica diffusa, i materiali tutti riciclabili, sono soltanto alcune delle scelte peculiari dei progettisti.

Il 23 ottobre, in un apposito convegno, l’iniziativa sarà presentata alle autorità locali e regionali, alla stampa e ai cittadini.