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Fari puntati su Fiera di Roma per l’atteso ritorno di Expoedilizia e SITE

Fari puntati su Fiera di Roma per l’atteso ritorno di Expoedilizia e SITE

Fervono gli ultimi preparativi prima dell’apertura, dal 13 al 16 novembre 2008 presso la Nuova Fiera di Roma, della seconda edizione di Expoedilizia – Fiera professionale per l’edilizia e l’architettura – che andrà ad affiancarsi alla terza di SITE  Salone dell’Impiantistica Termoidraulica ed Elettrica –.

Organizzate da ROS, società partecipata da Fiera di Roma e da Senaf, le due manifestazioni si rivolgono in particolare agli operatori del centro e sud Italia e si collocano tra le più accreditate realtà fieristiche del settore. Un doppio appuntamento che trasformerà per quattro giorni il polo romano in un contenitore di idee e di innovazioni al servizio dell’intera filiera delle costruzioni, spaziando dal mondo edile a quello impiantistico attraverso i suoi 14 saloni tematici.

 

Un comparto, quello delle costruzioni, che impiega ben 1.943.000 lavoratori e che si conferma uno degli assi portanti dell’economia nazionale nonostante le difficoltà che sta attraversando a causa della crisi internazionale. Secondo i dati messi a disposizione dall'ANCE, l'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, il settore dopo aver archiviato il 2007 con un aumento degli investimenti in costruzioni dell’1%, si avvia a chiudere il 2008 (anno per il quale si stima un volume di investimenti pari a 155.281 milioni di euro) con una riduzione dei livelli produttivi dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2007. Un calo che dipende in larga parte dalle difficoltà nell'accesso al credito riscontrate dal secondo semestre del 2008 tanto dalle famiglie quanto dalle imprese e che potrebbe essere contenuta con misure mirate a sostegno del settore.

 

Ed è proprio in questo contesto che Expoedilizia e SITE possono dare un contributo importante per promuovere lo sviluppo del settore, soprattutto nell’area del Centro e Sud Italia. Questo grazie alla capacità delle manifestazioni di favorire il dialogo tra i principali player del settore e ai “numeri” di primo piano che le attestano tra le più accreditate realtà fieristiche nel panorama nazionale.

Saranno infatti oltre 800 le aziende che utilizzeranno il palcoscenico di Fiera di Roma per presentare i propri prodotti in uno spazio espositivo di ben 70mila metri quadri disposti in 10 padiglioni. Il tutto affiancato da 40 convegni, da 25 associazioni che patrocinano e sostengono la manifestazione e, dulcis in fundo, da 8 eventi speciali (Progetto ERRE, area dimostrativa per macchine da cantiere, spazio PVC, mostra 100X100, Progetto Holz Village, Piazza della Sicurezza, Piazza del Noleggio; Grandi Impianti Show).

 

Una rassegna di ampio respiro, dunque, ulteriormente valorizzata dal concept espositivo “a dimensione di visitatore” che, grazie all’organizzazione in aree tematiche definite, agevola la ricerca delle soluzioni più adatte a soddisfare ogni esigenza e facilita la costruzione di relazioni di business e sinergie tra i diversi operatori.

 

Tra le peculiarità della nuova edizione vi è la maggiore attenzione agli aspetti legati al rendimento energetico nell’edilizia e alle energie alternative, che saranno protagonisti con l’iniziativa ERRE e nelle numerose attività formative organizzate durante i quattro giorni. Una scelta, questa, nata dalla consapevolezza che il risparmio energetico e la qualità abitativa rappresentano i driver principali del costruire moderno, sempre più attento all’impatto ambientale e alla riduzione dei consumi.

 

Nell’ambito del salone “Macchine”, in uno spazio di oltre 30mila metri quadrati, si terrà invece un’area dimostrativa dove i visitatori potranno vedere e testare direttamente, a due passi dai padiglioni espositivi, gli ultimi modelli di macchine da cantiere presentati dai più importanti marchi del settore.

 

«Un’occasione importante non solo in termini espositivi, ma anche per mantenere vivo il confronto e lo scambio tra tutti gli operatori del settore” - dichiara Paolo Buzzetti, Presidente dell`Ance.  E lo è ancor di più in questa fase di difficoltà dei mercati e dell’economia nella quale il settore delle costruzioni deve svolgere - come ha sempre fatto - un ruolo fondamentale di traino del Pil e dell’occupazione. Specie di fronte ai rischi della recessione - prosegue Buzzetti - l’edilizia è un motore fondamentale che va tenuto acceso e alimentato con misure mirate a rispondere alle esigenze di recupero della competitività del Paese e di miglioramento della qualità della vita delle famiglie».

 

«Roma è uno snodo di grande importanza per il mercato dell’edilizia del centro e sud Italia, uno dei bacini a più alta densità di imprese di costruzione che, per quanto riguarda l’implementazione di strutture destinate alla ricettività è ancora in fase di start up e che pertanto porta con sé un potenziale ancora da sfruttare – afferma Luigi Mastrobuono, Amministratore Delegato di Fiera di Roma Srl».

 

«La localizzazione geografica del polo fieristico della capitale - afferma Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma e di Fiera di Roma SpA - risulta strategica anche sul piano internazionale: Roma infatti si trova esattamente al centro del bacino Mediterraneo, una posizione che facilita il dialogo e lo sviluppo di business anche oltre i confini nazionali. La Nuova Fiera rappresenta quindi lo spazio ideale per favorire processi di internazionalizzazione, diffondere l’innovazione e sviluppare reti e sinergie tra aziende e Paesi».