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Jean-Marie Massaud per Poltrona Frau

Jean-Marie Massaud per Poltrona Frau

Poltrona e sedia da pranzo non sono dei meri elementi d’arredo da prendere in considerazione per completare un soggiorno ancora triste e spoglio. Quelle disegnate da Jean-Marie Massau per Poltrone Frau sono, semmai, dei veri e propri luoghi.

Sì, dei luoghi da dedicare solo ed esclusivamente a se stessi. Parliamo, in particolare, dei modelli Jeff e Jay Lounge, due dei tre nuovi progetti che la designer francese e la nota azienda hanno presentato, in anteprima, al Salone del mobile. Il terzo è Jane, un tavolo di marmo dalla forma irregolare, talmente futuristico da sembrare che fluttui liberamente nello spazio.

Ma torniamo alle sedute, caratterizzate da forme organiche e scultoree tipiche, appunto, della filosofia di Jean-Marie Massau. Una poltrona talmente confortevole, Jay Lounge, da modellarsi attorno al corpo sostenendolo nella maniera più corretta possibile. Anch’essa, come il tavolo Jane, si distingue per delle linee scultoree e vantano un design assolutamente unico nel suo genere. Lo dimostra il fatto che schienale e sedile, quanto meno alla vista, appaiano come completamente indipendenti l’uno dall’altro.

Questo perché la designer, al momento di progettarla, si è preposta come obiettivo chiave l’alleggerimento dei volumi, che si è tradotto, appunto, in un maggiore dinamismo in termini di composizione. Il risultato è che "movimento" è il leit motiv di questa splendida proposta. I braccioli danno l’impressione di protendersi in avanti con slancio, così come non sembra affatto statico neanche lo schienale, rigorosamente ergonomico e superconfortevole grazie a un equilibrio pressoché perfetto tra volumi e costruzioni. Un capitolo a parte lo meritano le imbottiture, che seguono perfettamente le linee della struttura avvolgendola e sottolineandone le forme nette ma al tempo stesso sinuose. Completano le poltrone della gamma Jay Lounge, disponibili in vari tessuti e colori, dei pouf altrettanto comodi e dal design tale e quale a quello delle sedute. Per quanto riguarda il tavolo Jane, si tratta di una proposta tanto insolita quanto assolutamente inedita.

Jean-Marie Massaud, per realizzarlo, ha completamente stravolto i naturali equilibri dello spazio, "definendo – come spiegato da lei stessa – una nuova regalità scultorea". Il piano d’appoggio, dicevamo, ha una forma irregolare: è interamente realizzato in marmo Emperador, nei colori caldi della terra, e si regge non su quattro piedi ma su tre sostegni che reggono perfettamente il peso della struttura. Anche in questo caso, non si tratta dei soliti piedi, visto e considerato che questi sostegni hanno la forma tipica dei dolmen e che, alla vista, sembrano dei tronchi d’albero in miniatura dall’aspetto solido e rassicurante. E infine c’è Jeff, la seduta dining che rispetta ogni singolo principio dell’architettura radicale grazie alle sue linee geometriche. Ci si siede su un cerchio e si appoggia la schiena su una sezione di cilindro. Ci si accomoda, quindi, su una seduta che è frutto di una visione completamente nuova dello spazio e degli equilibri.